Brescia – Presso l’Istituto Salesiano Don Bosco di Brescia, istituzione educativa che da quasi un secolo si impegna a formare giovani cittadini e cristiani responsabili, fornendo loro le competenze e le conoscenze necessarie per affrontare con successo le sfide del mondo contemporaneo, si è svolto l’evento straordinario che ha segnato la conclusione del progetto annuale “Si Può Fare!”. Dieci squadre di studenti, scelte tra oltre 1000 partecipanti provenienti da varie scuole europee, si sono sfidate nell’evento finale, dopo aver superato una fase iniziale di selezione presso le proprie scuole. Il tema centrale era la creazione di giocattoli funzionanti, partendo da kit di materiali forniti dagli organizzatori. L’approccio pratico e multidisciplinare del progetto consente agli studenti non solo di mettere in pratica le loro abilità tecniche per costruire i giocattoli, ma anche di lavorare in team per sviluppare l’idea, creare il design tecnico, elaborare slogan e presentare il loro lavoro, simulando così varie fasi di un processo lavorativo completo. La valutazione dei progetti è stata affidata a una giuria d’eccellenza, composta da rappresentanti di importanti aziende locali, esperti del settore e persino rappresentanti internazionali, con collegamenti streaming con le classi di altri paesi europei coinvolti nel progetto. Tra le figure illustri della giuria, l’Assessora alle politiche giovanili del Comune di Brescia, Anna Frattini, e il maestro Daniele Alberti, direttore artistico del festival culturale “Le X Giornate” di Brescia e rappresentanti della rivista scientifica “Focus”, hanno portato il loro contributo di esperienza e competenza al processo di valutazione.
Il progetto “Si Può Fare!” è diventato un punto di riferimento per l’intera comunità educativa, grazie alla collaborazione di importanti entità come Confindustria Brescia, Federmeccanica e Aghi Magnetici, insieme ad aziende locali come Antares Vision Group, El.Com, Copan, Intea Engineering e Gussmagneti.
Una menzione speciale va alla gestione operativa del concorso, affidata ad un gruppo di studenti del Liceo Scientifico Don Bosco di Brescia in attività di PTCO (percorsi trasversali per le competenze e l’orientamento), coordinati dal Professor Federico Andreoletti. Questa esperienza ha offerto agli studenti non solo la possibilità di mettere in pratica le loro competenze, ma anche di entrare in contatto diretto con il mondo del lavoro e con le fasi successive del percorso educativo.
Il culmine di questa edizione record (più di mille sono stati i partecipanti totali da tutta europa) è stato l’annuncio dei vincitori: gli studenti dell’Istituto Comprensivo Piero Gobetti di Rivoli (Torino) hanno conquistato il primo posto con il loro progetto “Zampa Matta”. La loro creatività e abilità hanno impressionato la giuria, dimostrando il talento e l’impegno dei giovani italiani nel campo dell’innovazione e della progettazione.
Il successo del progetto “Si Può Fare!” testimonia l’importanza dell’educazione orientata al futuro e della collaborazione tra istituzioni educative, aziende e comunità locali nel preparare le nuove generazioni ad affrontare le sfide del mondo moderno con creatività, competenza e determinazione.
