Il lockdown per il Liceo Don Bosco non è stato periodo di riposo, ma occasione per preparare un ulteriore rilancio didattico e formativo.
In tale direzione si colloca l’adesione al Movimento delle Avanguardie Educative, che è parte dell’Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa (INDIRE).
«Avanguardie educative» è un progetto di ricerca-azione nato dall’iniziativa autonoma dell’Indire con l’obiettivo di investigare le possibili strategie di propagazione e messa a sistema dell’innovazione nella scuola italiana. Il progetto si è poi trasformato in un vero e proprio Movimento – ufficialmente costituito il 6 novembre 2014 a Genova – aperto a tutte le scuole italiane; la sua mission è quella di individuare, supportare, diffondere, portare a sistema pratiche e modelli educativi volti a ripensare l’organizzazione della Didattica, del Tempo e dello Spazio del ‘fare scuola’ in una società della conoscenza in continuo divenire.
È merito in primo luogo dei docenti, se è stato possibile attuare tale passo. La disponibilità a sperimentare nuovi approcci senza rinunciare agli standard educativi è premessa imprescindibile per l’avvio di una simile avventura. Debate, flipped classroom, didattica per scenari: ecco i primi progetti in fase di avvio. Anche la dimensione di creatività e l’apprendimento tramite il gioco si pongono tra i punti su cui scegliamo di investire.
La Didattica a distanza ha certo dato ulteriore spinta in tale direzione, mostrando che è possibile ricorrere ad approcci alternativi e flessibili e giungere così a risultati comunque brillanti, in cui si assicurano le conoscenze e si sviluppano le competenze.